Caltagirone: ALS-MCL ed Efal organizzano esami CILS per i migranti, in via Oleandri 30

CALTAGIRONE – Una nuova sede per il conseguimento dell’attestazione CILS è adesso attiva a Caltagirone, nata dalla necessità di permettere ai migranti, che si trovano sul territorio del Calatino-Sud Simeto, di poter conseguire un titolo di studio ufficialmente riconosciuto che ne attesta il grado di competenza linguistico-comunicativa in italiano, come L2. E proprio ieri, a Caltagirone, nella sede di via Oleandri 30, si è svolta la prima sessione di esami, grazie alla collaborazione tra Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori, l’EFAL e l’Università per Stranieri di Siena. In merito a questo importante risultato, il presidente di ALS-MCL del Calatino-Sud Simeto, Daniele Rinaldi, esprime la propria soddisfazione affermando che «è importante aver conseguito questo obiettivo, ovvero quello di insediare nel comprebsoiro calatino, più precisamente a Caltagirone, una sede per la certificazione CILS… Perché oggi riteniamo importante offrire un servizio che possa permettere agli stranieri presenti sul nostro territorio, di attestare la propria conoscenza dell’italiano e ottenere dunque una certificazione che sia veramente spendibile nel mondo del lavoro e in tutte le attività che lo richiedono per la loro permanenza in Italia». Rinaldi ricorda anche che è già possibile iscriversi alla prossima sessione d’esami che si svolgerà il 20 febbraio 2020, aperta a chiunque voglia ottenere la certificazione per il livello A2 Integrazione: la scadenza delle iscrizioni è fissata però per il 20 gennaio 2020. Anche Paolo Ragusa, presidente di ALS-MCL Sicilia, si ritiene molto soddisfatto per quantpo avvenuto e afferma: «Continua il nostro impegno a sostegno della integrazione delle persone straniere, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di convivenza e di sviluppo dei territori. Sicuramente in Sicilia l’iniziativa è destinata ad allargarsi e coinvolgere altre città, nelle quali è presente e radicato il Movimento Cristiano Lavoratori, anche attraverso i suoi enti di servizio come l’Associazione Lavoratori Stranieri».   Salvo Cona

Fonte https://www.ilsolidale.it/post.php?a=4155