ALS-MCL Sicilia e A.P.L. “San Francesco”: tanti giovani migranti avviati al lavoro attraverso i Tirocini formativi, attivati nell’ambito del Progetto “PERCORSI 4” di ANPAL Servizi s.p.a.

(Salvo Cona) MINEO. Grazie alla preziosa collaborazione fra ALS – MCL Sicilia presieduta da Paolo Ragusa e A.P.L. “San Francesco”, soggetto autorizzato dalla Regione Siciliana all’erogazione dei servizi per il lavoro (D.D.G. n. 41953 – pos. n. 46), già accreditata nell’ambito del Progetto PERCORSI 4 (Percorsi per la formazione, il lavoro e l’integrazione dei giovani migranti) promosso da ANPAL Servizi S.p.A. quale soggetto attuatore dell’intervento, 16 giovani migranti sono stati avviati al lavoro attraverso diversi tirocini formativi, attivati nell’ambito del programma “Percorsi”.
I “tirocinanti” che partecipano a pieno titolo a questi “percorsi integrati di inclusione sociale e lavorativa” sono i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), ivi compresi i richiedenti e i titolari di protezione internazionale, in fase di transizione verso l’età adulta e giovani migranti che hanno fatto ingresso in Italia come minori stranieri non accompagnati, che siano in stato di disoccupazione o inoccupazione. Lo scopo del Progetto PERCORSI 4 è quello di favorire, attraverso percorsi di politica attiva costituiti da “pacchetti integrati” di servizi, l’accompagnamento di questi minori stranieri non accompagnati e di giovani migranti nel passaggio dall’ambiente protetto in cui sono stati accolti, alla piena autonomia ed integrazione nelle comunità locali in cui si candidano a vivere.
I giovani migranti sono stati avviati in “formazione-lavoro” nei settori della ristorazione e del turismo (alberghi), dell’artigianato (mobilifici, panifici) edel commercio (negozi e supermercati), dell’agricoltura e dell’edilizia.
I tirocinanti sono distribuiti in alcune zone del territorio regionale siciliano, in alcuni comuni della provincia di Catania e di Caltanissetta, precisamente nei Comuni di MineoRaddusaMirabella Imbaccari, Grammichele e Niscemi. Ciò a testimoniare come i coordinatori e gli operatori dei Progetti SAI coinvolti si siano interessati ed impegnati al fine di offrire, ai migranti ospiti nelle proprie strutture di accoglienza, vere e proprie esperienze formative che possano dar loro non solo la possibilità di un più immediato inserimento nel mondo del lavoro, ma anche una più incisiva occasione di inclusione ed integrazione sociale. Un’altra zona della Sicilia, quella occidentale, è interessata anch’essa dai tirocini formativi come accade a Marsala, in provincia di Trapani.
“La nostra organizzazione -dichiara il dottor Paolo Ragusa, presidente regionale di ALS – MCL Sicilia nonché anche vice presidente nazionale dell’Associazione Lavoratori Stranieri – Movimento Cristiano Lavoratori–  sta mettendo in campo tutte le azioni utili a favorire la piena integrazione dei cittadini stranieri che se bene integrati arricchiscono il tessuto sociale e rappresentano una risorsa utile per l’economia italiana. Oggi –prosegue il dottor Paolo Ragusa– abbiamo intercettato un’opportunità di formazione che favorirà i giovani migranti ad inserirsi nel mondo del lavoro, ma aiuterà anche le imprese a reclutare manodopera specializzata in settori economici che fanno grande fatica a trovare forza lavoro. Abbiamo investito sul programma ‘Percorsi’ –conclude il presidente regionale di ALS – MCL Sicilia- per promuovere processi di sviluppo locale in alcuni territori siciliani, partendo dal valore delle persone e del lavoro”.

Fonte https://www.ilsolidale.it/post.php?a=7549