Assegno sociale ai cittadini stranieri, chiarimenti INPS su requisiti e controlli

Verifica dei 10 anni di residenza continuativa in Italia e dichiarazione dei redditi all’estero

Nei giorni scorsi l’INPS ha fornito una serie di chiarimenti per il riconoscimento del diritto all’assegno sociale, un aiuto dello Stato riservato agli anziani poveri.

Ai requisiti di età (almeno 67 anni), di reddito (deve essere inferiore all’importo dell’assegno) e di residenza in Italia, si aggiungono quelli di cittadinanza e anzianità di residenza. L’assegno sociale può essere chiesto dai cittadini italiani, dai cittadini Ue e dai loro familiari extraUe, e ai cittadini extraUe e apolidi titolari di protezione internazionale o di un permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo. Inoltre, bisogna aver soggiornato legalmente, in via continuativa, per almeno dieci anni nel territorio nazionale.

Tra le altre cose, la circolare n.13 del 12 dicembre 2022 contiene precisazioni sul requisito dei 10 anni di soggiorno continuativo (che non si considerano interrotti da assenze inferiori a sei mesi consecutivi e non superiori a complessivamente dieci mesi per quinquennio) e su come le strutture territoriali dell’INPS possono verificarli. Inoltre, dà indicazioni relative alla Dichiarazioni dei redditi esteri da parte di cittadini extraUe, analoghe a quelle per l’access al Reddito di Cittadinanza.

INPS. Circolare n° 131 del 12-12-2022. Requisiti per il riconoscimento del diritto all’assegno sociale. Chiarimenti normativi

FONTE: https://integrazionemigranti.gov.it/it-it/Ricerca-news/Dettaglio-news/id/2958/Assegno-sociale-ai-cittadini-stranieri-chiarimenti-INPS-su-requisiti-e-controlli