Pnrr, Bankitalia: allarme costruzioni, servivanno 62 mila lavoratori in più l’anno

Non sarà facile trovarli neanche nelle Regioni dove il tasso di disoccupazione è più alto, come quelle meridionali, e dove è maggiore la richiesta. Ma la situazione più critica in Abruzzo e Marche. Urgenti interventi di formazione per gli operai specializzati che mancano, e maggiori arrivi dall’estero. Il picco nel 2025 con un maggiore fabbisogno di oltre 70 mila lavoratori

ROMA – Sono le costruzioni il settore destinatario della quota maggiore dei fondi Pnrr, e che avrà la ripercussione maggiore in termini di crescita dell’occupazione: Anche troppo: in uno studio dal titolo “L’occupazione attivata dal Pnrr nelle costruzioni a livello regionale” Bankitalia stima che sarà difficile trovare una parte importante dei 62 mila dipendenti in più l’anno che saranno necessari per completare le opere del Next Generation Eu, oltre 71 mila nell’anno di picco, il 2025.

Fonte https://www.repubblica.it/economia/2023/06/18/news/pnrr_costruzioni_appalti_rischi_mancanza_lavoratori-404843123/?ref=RHVS-BG-I330891680-P3-S3-T1