L’ALS MCL Sicilia ha ricevuto il premio WELCOME 2022 “perchè ha determinato con successo l’assunzione deirifugiati”.

Il 26 giugno 2023 si è svolta a Roma la cerimonia di UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, che
ogni anno premia con il logo Welcome e We Welcome aziende, cooperative, onlus, fondazioni, associazioni di
categoria, sindacati, servizi per il lavoro ed enti locali che, a vario titolo, si sono impegnati per favorire l’inclusione nel
mercato del lavoro dei richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale.
Tra le 167 aziende che hanno ricevuto quest’anno il premio Welcome 2022 vi è l’ALS MCL Sicilia (Associazione
Lavoratori Stranieri – Movimento Cristiano Lavoratori, presieduta in Sicilia dal dottor Paolo Ragusa) che è da sempre in
prima linea a favore dei lavoratori stranieri, tanto da essere stata premiata “perchè ha determinato con successo
l’assunzione dei rifugiati”. 
Per quanto riguarda l’ALS MCL Sicilia, essa è un’associazione promossa e realizzata dal Movimento Cristiano Lavoratori
e nelle sue attività opera in totale conformità ai principi e agli indirizzi del movimento promotore.
L’Associazione si fonda sul protagonismo degli immigrati per la tutela delle loro esigenze e la crescita della nostra
società. Le priorità dell’associazione sono: contribuire a creare una società aperta alle diversità del mondo sempre più
multietnico e multiculturale nel rispetto della nostra identità Cristiana; promuovere solidariètà e responsabilità,
combattere il razzismo e la xenofobia e l’emarginazione, la crescita della fratellanza tra i popoli nello spirito della
Costituzione italiana; promuovere l’integrazione e l’interazione, intesi come processi che mirano alla partecipazione
attiva degli immigrati nella vita economica, culturale, sociale e politica del nostro Paese; curare la rappresentanza e
l’assistenza attraverso la partecipazione ad organi consultivi a tutela degli immigrati con lo scopo principale di
esprimere orientamenti e raccomandazioni sugli specifici problemi incontrati dagli immigrati. Il presidente regionale di
ALS MCL Sicilia, Paolo Ragusa, esprime la propria soddisfazione per quanto avvenuto evidenziando che “il lavoro è per i
rifugiati il principale strumento per integrarsi con successo nella società d’accoglienza. Perché il lavoro e la formazione
restituiscono dignità ed autostima a chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre, violazioni
dei diritti umani e persecuzioni ed ha scelto di ricominciare una nuova vita in Italia. Per non parlare del fatto che
attraverso il lavoro, i rifugiati hanno la possibilità di rendersi indipendenti e contribuire all’economia dei paesi che li
accolgono. Ecco perché è sempre più necessaria – conclude il presidente regionale di ALS MCL Sicilia – la collaborazione
delle imprese con i diversi attori istituzionali e non che si occupano dell’accoglienza dei beneficiari di protezione
internazionale al fine di rendere possibile la realizzazione di percorsi di integrazione condivisi e partecipativi.”
Parallelamente l’UNHCR ha assegnato, in premio, a 61 cooperative la possibilità di fregiarsi del logo We
Welcome come è accaduto per il Consorzio Umana Solidarietà s.c.s. proprietario e gestore della
piattaforma Migrants.Work e per due sue cooperative sociali associate che sono la “San Francesco” ed “Opera
Prossima”. Sia il consorzio che le due cooperative si occupano in Sicilia di diversi progetti SAI e collaborano
attivamente sulla piattaforma Migrants.Work.
Il progetto Welcome. Working for refugee integration –  finanziato dal Fondo di Beneficienza Intesa Sanpaolo,
realizzato in collaborazione con Fondazione Adecco e sostenuto dal Ministero del Lavoro, da Confindustria e dal Global
Compact Network Italia -permette alle aziende (che si sono distinte nel favorire l’inserimento professionale dei
rifugiati, beneficiari di protezione internazionale, o comunque hanno favorito il loro concreto inserimento lavorativo e
sociale, oppure ancora ad imprese che hanno incoraggiato la nascita di attività di autoimpiego dei beneficiari di
protezione internazionale) di ricevere dall’UNHCR un riconoscimento formale che le aziende stesse potranno esporre
ed utilizzare nelle loro attività di comunicazione ovvero la possibilità di potersi fregiare del logo Welcome – working for
refugee integration. Grazie al programma “Welcome. Working for Refugee Integration”, quasi 9.300 rifugiati sono stati
inseriti nel mercato del lavoro nel 2022 e attraverso l’iniziativa sono stati attivati 22 mila percorsi professionali in 5
anni. Infatti Welcome. Working for refugee integration è il progetto con il quale UNHCR Italia favorisce l’integrazione
delle persone rifugiate nel mercato del lavoro promuovendo il più ampio coinvolgimento del settore privato in
collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile, rivolgendosi quindi a tutti gli attori del
mondo del lavoro. In merito a questi riconoscimenti, Chiara Cardoletti, Rappresentante dell’UNHCR per l’Italia, la Santa
Sede e San Marino, dichiara: “Ci sono alcuni fatti concreti alla base del successo di Welcome. Innanzitutto, le imprese
italiane hanno costante bisogno di forza lavoro e tantissimi fra i rifugiati che arrivano nel nostro Paese hanno le
competenze che il mercato richiede. Al contempo, in piena sintonia con lo spirito del Global Compact, il mondo delle
aziende è sempre più pronto a svolgere un ruolo attivo nel promuovere i percorsi di integrazione ed è ormai
pienamente consapevole che i rifugiati portano con sé talenti e abilità che generano sviluppo economico a beneficio di
tutta la comunità. La nostra economia e più in generale la società nel suo complesso hanno bisogno del loro
contributo, anche nella prospettiva di una maggiore sostenibilità delle politiche sociali, dei sistemi sanitari e delle
pensioni”.