Così le domande per l’ingresso fuori quota dei dipendenti di imprese italiane all’estero

I lavoratori extra Ue che hanno  lavorato all’estero per almeno dodici mesi per imprese italiane o partecipate da imprese italiane, possano venire a lavorare anche in Italia per quelle stesse imprese, indipendemente dagli ingressi autorizzati dal decreto flussi. Si tratta di una nuova categoria di “fuori quota” introdotta pochi mesi fa nel Testo Unico dell’Immigrazione (Dlgs. 286/1998, art. 27 comma 1 lett i bis). 

https://integrazionemigranti.gov.it/it-it/Ricerca-news/Dettaglio-news/id/3754/Cosi-le-domande-per-lingresso-fuori-quota-dei-dipendenti-di-imprese-italiane-allestero

Da ieri, sul Portale Servizi del Ministero dell’Interno è disponibile il modulo per chiedere il nulla osta all’ingresso in Italia di questi lavoratori. In una nota pubblicata sullo stesso portale, sono state pubblicate le seguenti istruzioni

“1. Accedere alla sezione Sportello Unico Immigrazione e selezionare la voce “Compila domande”;
2. Selezionare la voce “Nulla Osta per motivi di lavoro”;
3. Scegliere l’ambito “N.O. Lavoro Casi particolari”;
4. Selezionare il modello “ICT/art. 27 comma 1 lett i bis”;
5. All’interno del modello di domanda è necessario selezionare, nell’ambito della sezione “Sede legale entità ospitante presso cui lo straniero viene distaccato”, la casella “Modello LDE”;
6. Dalla sezione “Upload allegati” è possibile caricare la documentazione necessaria a corredo dell’istanza dalla voce “DOCUMENTAZIONE ART. 27 COMMA 1 LETT I BIS”. Si specifica che tutta la documentazione necessaria per il modello LDE deve essere unita in un singolo file pdf e caricata all’interno di questo unico campo”.

“Lo stesso modello – scrive il Ministero dell’Interno –  rimarrà utilizzabile per le richieste relative ai trasferimenti intra-societari di cui all’art. 27-quinques. Per queste ultime istanze, occorrerà selezionare, nell’ambito della sezione “Sede legale entità ospitante presso cui lo straniero viene distaccato”, la casella “Modello ICT”.