Le date di presentazione delle domande per far entrare e assumere in Italia lavoratori stranieri nell’ambito delle quote autorizzate per il 2024 con il cd. “Decreto Flussi” sono state differite a marzo 2024. (Ministero dell’Interno – circolare 29 gennaio 2024 n. 641)
Con il Dpcm 27 settembre 2023 (di seguito “decreto”) è stata disciplinata la programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025.
Il decreto prevede che sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini stranieri residenti all’estero entro le seguenti quote complessive:
a) 136.000 unità per l’anno 2023;
b) 151.000 unità per l’anno 2024;
c) 165.000 unità per l’anno 2025.
Relativamente ai termini per la presentazione delle richieste di nulla osta al lavoro per gli ingressi nell’ambito delle quote 2024 per le diverse tipologie di lavoro, il decreto aveva stabilito le seguenti date:
a) per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina, dalle ore 9,00 del 5 febbraio 2024 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2024;
b) per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali cittadini di altri Paesi con i quali nel corso del triennio entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria, dalle ore 9,00 del 7 febbraio 2024 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2024;
c) per gli ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale, nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare, della cantieristica navale, del trasporto passeggeri con autobus, della pesca, degli acconciatori, degli elettricisti e degli idraulici, e di lavoro autonomo di:
– lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela,
– apolidi e rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o dalle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transito,
– lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria,
dalle ore 9,00 del 7 febbraio 2024 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2024;
d) per la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di:
– permessi di soggiorno per lavoro stagionale,
– permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea,
dalle ore 9,00 del 7 febbraio 2024 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2024;
e) per gli ingressi, per motivi di lavoro autonomo, di:
– imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana, che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro, nonchè la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro,
– liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni e che rilasciano un attestato di qualità dei servizi e di qualificazione professionale dei soci,
– titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850,
– artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850,
– cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative» ai sensi della Legge 17 dicembre 2012, n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa,
dalle ore 9,00 del 12 febbraio 2024 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2024.
Il Governo, con DPCM del 19 gennaio 2024 (in fase di pubblicazione), ha rinviato le date del click day a marzo 2024. In particolare le richieste di nulla osta al lavoro per gli ingressi nell’ambito delle quote 2024 devono essere presentate:
– dalle ore 9,00 del 18 marzo 2024 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2024 per gli ingressi indicati alla lettera a);
– dalle ore 9,00 del 21 marzo 2024 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2024 per gli ingressi indicati alle lettere b), c) e d);
– dalle ore 9,00 del 25 marzo 2024 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2024 per gli ingressi indicati alla lettera e).
di Ciro Banco
Fonte Normativa
Fonte: https://www.iqnotizie.it/notizia/IQ18944-30-0001/Flussi-d’ingresso-2024-click-day-rinviato