Nel periodo tra marzo e giugno un cospicuo numero di lavoratori stagionali raggiunge il territorio siracusano per cercare occupazione nelle aziende agricole, un numero considerevole di tali lavoratori non riuscendo autonomamente a reperire soluzioni dignitose si colloca in accampamenti di fortuna nelle campagne circostanti.
Pertanto diverse associazioni, tra le quali l’Associazione Lavoratori Stranieri ALS-MCL Sicilia, hanno aderito alla proposta dell’Amministrazione del Comune di Siracusa che intende sperimentare modalità di accoglienza per i lavoratori stagionali, per consentire condizioni di alloggio dignitose e contrastare il caporalato, oltre che facilitare l’integrazione dei lavoratori stagionali immigrati.
Tale ospitalità verrà garantita grazie alla messa a diposizione da parte della Prefettura di Siracusa di moduli abitativi, di proprietà del Ministero dell’Interno, o di tende, che verranno installati in una area di proprietà comunale, previa esecuzione di opere di urbanizzazione e di adeguamento.
Le diverse istituzioni coinvolte e firmatarie del protocollo si occuperanno della gestione del campo di alloggio per i lavoratori stagionali agricoli, disciplinandone le modalità di gestione, la registrazione degli ospiti, la fornitura e il ricambio di effetti letterecci, la manutenzione ordinaria, l’assistenza agli ospiti e la vigilanza sul corretto uso delle strutture.
«L’ALS Sicilia, all’interno del mondo MCL, è impegnata a dare un contributo concreto per attivare percorsi di legalità utili a promuovere i diritti di cittadinanza dei lavoratori stranieri sul territorio regionale. Solo la buona integrazione può contrastare lo sfruttamento degli esseri umani e arginare ogni forma di paura nella società in cui viviamo» ha sottolineato Paolo Ragusa, Presidente di ALS-MCL Sicilia.