Oggi, 27 gennaio, primo “Click day” per ingresso di lavoratori non comunitari. ALS-MCL Sicilia: le istanze vanno presentate fino al 17 marzo 2022

(Salvo Cona) PALERMO. Il Ministero dell’Interno ha comunicato che oggi, giovedì 27 gennaio 2022, parte il primo “Click day” relativo ai flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2021, come da Dpcm del 21 dicembre 2021, il quale ha fissato le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia.
A partire dalle ore 9:00 e per la quota di 20.000 unità, potranno presentare l’istanza tutti coloro i quali (muniti di una identità Spid) hanno intenzione di procedere all’assunzione di lavoratori, nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, agricolo, turistico-alberghiero ed edilizio, per lavoro non stagionale, lavoro autonomo e tutti coloro che intendono convertire il proprio permesso di soggiorno in lavoro subordinato o autonomo. 
Già nei giorni scorsi, l’ALS-MCL Sicilia ha reso noto l’istituzione di uno “Sportello di Assistenza Legale” per favorire la presentazione delle domande di assunzione dei cittadini extracomunitari che potranno lavorare in Italia sulla base del decreto flussi 2021, adottato con  Dpcm 21 dicembre 2021.
Ed è di 69.700 la quota massima dei lavoratori non comunitari subordinati, stagionali e non stagionali, e di lavoratori autonomi che potranno fare ingresso nel nostro Paese.
A tal proposito, l’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori di Sicilia fa sapere che aziende e lavoratori stranieri possono richiedere assistenza online scrivendo una e-mail a:  info@alsmclsicilia.it
Si può fissare anche un appuntamento telefonando allo 0933 – 98.13.71.
L’attività di informazione e di consulenza legale sarà garantita da un qualificato team di avvocati esperti in materia di immigrazione, volontari dell’associazione.
Il presidente regionale di ALS-MCL Siclia, Paolo Ragusa, considera “il lavoro straniero una risorsa importante per l’economia italiana che oggi soffre, in quasi tutti i settori produttivi, una grave carenza di manodopera. Il nostro impegno -aggiunge il presidente Ragusa che è anche il vice presidente nazionale di ALS-MCL- è finalizzato a fare crescere la Sicilia, e il Paese, sostenendo il regolare ingresso di lavoratori stranieri, ai quali offrire condizioni dignitose di lavoro e di ospitalità, e aiutando le aziende che scelgono percorsi legali per reclutare nuova forza lavoro utile alla propria attività d’impresa. In merito alla istituzione di questo sportello di assistenza legale per favorire la presentazione delle domande di assunzione dei cittadini extracomunitari -conclude il presidente regionale di ALS-MCL Sicilia, Paolo Ragusa– ringrazio gli avvocati Angela Piticchio, Federica Anfuso e Maria Giovanna Bertolami perché mettono al servizio della comunità la loro preziosa competenza”

Nella nota di ieri, mercoledì 26 gennaio, il Ministero dell’Interno scrive che “È data, altresì, la possibilità di fare ingresso nel territorio dello Stato, per motivi di lavoro autonomo (art. 5 del DPCM) a 500 cittadini non comunitari residenti all’estero, i quali siano:

  • imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana, che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro; 
  • liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850; 
  • artisti di chiara  fama  o  di  alta  e  nota  qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati; 
  • cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative» ai sensi della legge 17 dicembre  2012, n.  221, e  che  sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa. 

Sono anche ammessi in Italia 100 cittadini stranieri non comunitari, residenti all’estero che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi di origine e 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo.
Inoltre, sono convertibili in permessi di soggiorno per lavoro subordinato:

  • 4.400 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
  • 2.000 permessi per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
  • 200 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea.

Sono convertibili in permessi di soggiorno per lavoro autonomo:

  • 370 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
  • 30 permessi  di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.

L’inoltro da parte di un datore di lavoro, italiano o straniero regolarmente residente in Italia, della richiesta di nulla osta per l’assunzione di un lavoratore extracomunitario rappresenta il momento di avvio dell’intera procedura.
Le istanze potranno essere presentate fino al 17 marzo 2022, saranno trattate dagli Sportelli Unici per l’Immigrazione in base al rispettivo ordine cronologico di presentazione e, durante i click day, saranno disponibili per l’invio esclusivamente i moduli delle tipologie di domanda appartenenti al decreto flussi.

(Salvo Cona) PALERMO. Il Ministero dell’Interno ha comunicato che oggi, giovedì 27 gennaio 2022, parte il primo “Click day” relativo ai flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2021, come da Dpcm del 21 dicembre 2021, il quale ha fissato le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia.
A partire dalle ore 9:00 e per la quota di 20.000 unità, potranno presentare l’istanza tutti coloro i quali (muniti di una identità Spid) hanno intenzione di procedere all’assunzione di lavoratori, nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, agricolo, turistico-alberghiero ed edilizio, per lavoro non stagionale, lavoro autonomo e tutti coloro che intendono convertire il proprio permesso di soggiorno in lavoro subordinato o autonomo. 
Già nei giorni scorsi, l’ALS-MCL Sicilia ha reso noto l’istituzione di uno “Sportello di Assistenza Legale” per favorire la presentazione delle domande di assunzione dei cittadini extracomunitari che potranno lavorare in Italia sulla base del decreto flussi 2021, adottato con  Dpcm 21 dicembre 2021.
Ed è di 69.700 la quota massima dei lavoratori non comunitari subordinati, stagionali e non stagionali, e di lavoratori autonomi che potranno fare ingresso nel nostro Paese.
A tal proposito, l’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori di Sicilia fa sapere che aziende e lavoratori stranieri possono richiedere assistenza online scrivendo una e-mail a:  info@alsmclsicilia.it
Si può fissare anche un appuntamento telefonando allo 0933 – 98.13.71.
L’attività di informazione e di consulenza legale sarà garantita da un qualificato team di avvocati esperti in materia di immigrazione, volontari dell’associazione.
Il presidente regionale di ALS-MCL Siclia, Paolo Ragusa, considera “il lavoro straniero una risorsa importante per l’economia italiana che oggi soffre, in quasi tutti i settori produttivi, una grave carenza di manodopera. Il nostro impegno -aggiunge il presidente Ragusa che è anche il vice presidente nazionale di ALS-MCL- è finalizzato a fare crescere la Sicilia, e il Paese, sostenendo il regolare ingresso di lavoratori stranieri, ai quali offrire condizioni dignitose di lavoro e di ospitalità, e aiutando le aziende che scelgono percorsi legali per reclutare nuova forza lavoro utile alla propria attività d’impresa. In merito alla istituzione di questo sportello di assistenza legale per favorire la presentazione delle domande di assunzione dei cittadini extracomunitari -conclude il presidente regionale di ALS-MCL Sicilia, Paolo Ragusa– ringrazio gli avvocati Angela Piticchio, Federica Anfuso e Maria Giovanna Bertolami perché mettono al servizio della comunità la loro preziosa competenza”

Nella nota di ieri, mercoledì 26 gennaio, il Ministero dell’Interno scrive che “È data, altresì, la possibilità di fare ingresso nel territorio dello Stato, per motivi di lavoro autonomo (art. 5 del DPCM) a 500 cittadini non comunitari residenti all’estero, i quali siano:

  • imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana, che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro; 
  • liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850; 
  • artisti di chiara  fama  o  di  alta  e  nota  qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati; 
  • cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative» ai sensi della legge 17 dicembre  2012, n.  221, e  che  sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa. 

Sono anche ammessi in Italia 100 cittadini stranieri non comunitari, residenti all’estero che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi di origine e 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo.
Inoltre, sono convertibili in permessi di soggiorno per lavoro subordinato:

  • 4.400 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
  • 2.000 permessi per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
  • 200 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea.

Sono convertibili in permessi di soggiorno per lavoro autonomo:

  • 370 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
  • 30 permessi  di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.

L’inoltro da parte di un datore di lavoro, italiano o straniero regolarmente residente in Italia, della richiesta di nulla osta per l’assunzione di un lavoratore extracomunitario rappresenta il momento di avvio dell’intera procedura.
Le istanze potranno essere presentate fino al 17 marzo 2022, saranno trattate dagli Sportelli Unici per l’Immigrazione in base al rispettivo ordine cronologico di presentazione e, durante i click day, saranno disponibili per l’invio esclusivamente i moduli delle tipologie di domanda appartenenti al decreto flussi.

Fonte https://www.ilsolidale.it/post.php?a=6953