(Salvo Cona) PALERMO. La Sicilia è una regione caratterizzata da una forte presenza migratoria e da istituzioni e realtà fortemente impegnate nella promozione di equità e legalità nel mondo del lavoro. La regolarizzazione del silenzioso popolo degli irregolari e in generale degli stranieri rappresenta la via necessaria per riportare in campo quella forza lavoro su cui l’economia italiana si è sempre appoggiata, da cui trarre solo reciproci benefici e crescita economica. Ed è quanto è stato ribadito mercoledì mattina, 6 luglio, durante l’incontro svoltosi a Palermo, presso la sede dell’Ars, nella Sala Gialla “Piersanti Mattarella” di Palazzo Reale, in Piazza del Parlamento. Il tema di questo affollato incontro promosso dall’ALS – MCL Sicilia, presieduto da Paolo Ragusa che è anche vice presidente nazionale, aveva come tema “Il lavoro straniero regolare: esperienze e buone prassi” sul quale i rappresentanti delle istituzioni, del Terzo settore e del volontariato presenti si sono confrontati. Con questo evento l’ALS – MCL Sicilia ha inteso mettersi al servizio delle istituzioni regionali per offrire, in una logica di sistema, esperienza e strumenti innovativi utili a rendere il lavoro straniero regolare una risorsa per la società e l’economia regionale. All’evento sono stati presenti anche i professionisti di Openjobmetis (Agenzia per il Lavoro) che ha siglato un accordo in Sicilia con ALS-MCL Sicilia e con il Consorzio “Umana Solidarietà” s.c.s. Queste collaborazioni hanno l’obiettivo non solo di promuovere l’inclusione sociale e lavorativa dei migranti, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma anche di contrastare fenomeni di lavoro sommerso e sfruttamento di soggetti fragili, allo scopo di offrire informazioni sui diritti e le prestazioni sociali di cui possono godere i lavoratori ospitati, offrire alle imprese, attraverso l’agenzia per il lavoro, servizi di intermediazione per reclutare in maniera legale i lavoratori stranieri che si è disponibili anche a formare in funzione delle necessità occupazionali. Il tutto insieme alla cooperazione sociale rappresentata dal Consorzio ‘Umana Solidarietà’ che mediante le proprie cooperative associate interviene sul piano delle politiche attive del lavoro”.
In merito all’incontro svoltosi mercoledì mattina, 6 luglio, a Palermo, sul tema “Il lavoro straniero regolare: esperienze e buone prassi”, il Presidente Regionale MCL Sicilia, Giorgio D’Antoni, esprime la sua personale soddisfazione per il successo e i consensi che ha riscosso l’evento, con queste sue parole: << Nella suggestiva cornice della Sala Gialla intitolata a “Persanti Mattarella” presso l’Assemblea Regionale si compie in modo prestigioso il percorso intrapreso nel Luglio 2018, quando venne costituita l’ALS di Sicilia: l’associazione sociale ed educativa promossa dal Movimento Cristiano Lavoratori, che afferma la solidarietà fra i lavoratori e i cittadini di ogni appartenenza sociale e l’abbattimento di ogni iniqua discriminazione tra popoli, etnie e fedi religiose.
A Paolo Ragusa, instancabile promotore di eventi e di iniziative progettuali a sostegno della collettività, venne affidata naturalmente la presidenza, riconoscendone le capacità di aggregazione e di condivisione delle esperienze nel frattempo maturate, senza tralasciare le tante qualificate presenze dei servizi nei vari ambiti territoriali.
Da ricordare l’esperienza di Cassibile ed Alcamo, nonché i Progetti Su.Pr.Eme nell’agro di Castelvetrano contro il caporalato negli anni 2020 e 2021, nonché il progetto della Fondazione con il Sud a Campobello di Mazara per dare stabilità ad un processo (non solo stagionale) di accoglienza presso l’ex oleificio Fontane d’Oro. Ultimo in ordine di tempo il Polo Sociale Integrato a Marsala. I due FAMI per MSNA di Castelvetrano e Marsala sono, inoltre, il fiore all’occhiello di un lavoro di squadra portato avanti in sinergia con le istituzioni locali e organizzazioni non governative del settore.
Da ricordare che sin dalla legge n. 943 del 30 dicembre 1986 il nostro patronato è stato presente, quando per la prima volta a tutti i lavoratori extracomunitari legalmente residenti nel territorio della Repubblica italiana e alle loro famiglie, venne consentita parità di trattamento e piena eguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani.
Non c’è nessuno così ricco che non abbia bisogno di ricevere, nessuno così povero che non abbia qualcosa da dare – ama ricordare il prof. Paolo Buzzanca – che abbiamo sostenuto nella realizzazione del “Vademecum per l’Europa: terra del diritto e della libertà” che può costituire una valida integrazione al vocabolario già concepito per i diritti dell’immigrato.
Papa Francesco nell’Anno Santo della Misericordia ci esortava ad
– Educare per un nuovo umanesimo del lavoro
– Condividere, entrando in relazione con l’altro
– Testimoniare per trasmettere speranza, confortare con la presenza, sostenere con l’aiuto concreto.
È quello – conclude il Presidente Regionale MCL Sicilia, Giorgio D’Antoni – che il nostro Movimento (assieme agli enti di servizio), quest’anno in festa per i 50 anni dalla costituzione, si prefigge quotidianamente di perseguire verso l’obiettivo del “bene comune” >>.
L’ALS-MCL Sicilia attua iniziative di fondamentale importanza per i lavoratori stranieri, grazie anche a un’equipe di esperti, operatori legali e di patronato che si occupa in Sicilia di fare opera d’informazione nei confronti dei lavoratori stranieri, ai quali vengono illustrate le opportunità, i diritti a loro previsti e i servizi che offre l’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori.
Giorgio D’Antoni, presidente MCL Sicilia, plaude il Movimento e l’ALS per le attività svolte